Gioco di Dame

L’associazione calabro campana “Jeu de Dames” – Gioco di Dame-Teatro, nasce nell’ottobre 2004.

Dalla prima pièce di Étienne Decroux,  riformatore del Mimo Corporeo Astratto nel ‘900, il nome “Jeu de Dames” diventa, nella libertà di una traduzione personalizzata, il gioco delle nostre dame.

Amanti del teatro e del mimo, come primo lavoro hanno prodotto “Leggenda e cunto di Colapesce”: favola commovente e ironicamente amara che debutta al Festival Visconti 2005. Altro interesse è la Commedia dell’Arte e in questo spirito si dà vita a “Lazzi buffoneschi” e “La cuoca sorcia”. Non meno passione la compagnia mette nelle performances di mimo, come “Le statue d’inchiostro”, spettacolo etereo e poetico, “Il Canto dell’Angelo” adatto al Natale frutto di uno studio su:  la Piccina dei Fiammiferi” di Hans Christian Andersen  e “Canto di Natale” di Charles Dickens e il “Il re Carnevale, il castello e le fate”  che dona atmosfere colorate magiche e fatate.

 

Molti altri  progetti e collaborazioni, quali: “Equivoci di una Notte ovvero Policinella Innamorato”, con la compagnia Opera Prima per la regia di Francesco Gigliotti con debutto a Roma, “Miseria e Nobiltà” con Francesco Paolantoni e Nando Paone; “Il Silenzio della Pietra” con lo scultore Angelo Aligia e il musicista Davis Granziera, “Bird Watching”, da un progetto su MK di Ivana Russo, con debutto a Roma nel Centro Internazionale per l’Arte Contemporanea. Inoltre importanti progetti di comunicazione scientifica come  “Superstrings Istallation” (di Michael Petry e Marcella Giulia Lorenzi) XVIII edizione  Convegno Nazionale di Relatività Generale e Fisica della Gravitazione presso l’Università della Calabria e durante il Convegno Nazionale “Mathesis” al Palazzo Chimirri (Serra San Bruno VV) performance tra l’altro  inserita in due importanti servizi del TG Leonardo e del TG2 Montagne.

Insieme sono attive in azioni laboratoriali in enti, scuole e anche in un ambito più delicato come quello di realtà diversamente abili.